Criminalità: microspia in bracciale elettronico, Buyon ‘ho il mio produttore d’armi’

Milano, 22 mag. (Adnkronos) – E’ una microspia nascosta nel braccialetto elettronico di Baris Boyun, già agli arresti domiciliari e oggi finito in carcere nell’operazione coordinata dalla Dda di Milano, che restituisce parte dei colloqui intercettati dalla polizia che ha svolto le indagini sulla presunta rete criminale turca. Il dettaglio emerge nell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip di milano Roberto Crepaldi. In un’intercettazione ambientale, l’uomo tra i più ricercati da Ankara si vanta di avere a disposizione un ampio arsenale, con tanto di kalashnikov e bombe a mano.

Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it