Criminalità: ordinanza, ‘preoccupa capacità di fuoco e ramificazione rete turca Buyon’

Milano, 22 mag. (Adnkronos) – E’ il carcere l’unica misura cautelare possibile, secondo il gip di Milano Roberto Crepaldi, che ha firmato l’ordinanza che ha portato in carcere il presunto boss della mafia turca Baris Boyun, uno degli uomini più ricercati da Ankara, e altre 18 persone accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere aggravata anche dalla transnazionalità, banda armata diretta a costituire un’associazione con finalità terroristiche ed a commettere attentati terroristici, detenzione e porto illegale di armi e di esplosivi, traffico internazionale di stupefacenti, omicidio e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

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