Depistaggio Borsellino: legale parte civile, ‘il giudice non fu mai sentito su Capaci’

Caltanissetta, 23 apr. (Adnkronos) – “Se l’agenda rossa avesse avuto un contenuto neutro sarebbe riapparsa, e non è vero che si è bruciata. Cosa c’era scritto? Potevano essere appunti sul dossier mafia e appalti? Ci sta. Potevano essere considerazioni sul ‘nido di vipere’ o sull’amico che lo ha tradito? Già. Io dico anche una’altra cosa. Ascoltando la conferenza del giudice Borsellino a Casa Professa tutto quello che poteva dire lo ha detto e non era poco. Disse anche che una cosa non la poteva dire perché ‘io sono testimone e lo devo andare a dire alla Procura di Caltanissetta’. Se dice tutto quello che dice ma non su quello di cui è testimone sulla morte di Falcone, è legittimo che io mi chieda se tra le causa ci stava pure la testimonianza su Capaci che nessuno voleva sentire?”.C osì l’avvocata Rosalba Di Gregorio, legale di parte civile di Cosimo Vernengo, Giuseppe La Mattina e Tanino Murana, tre delle vittime innocenti accusate ingiustamente dal falso collaboratore Vincenzo Scarantino, proseguendo la sua arringa difensiva.

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