Depistaggio Borsellino: Pg Bono, ‘sentenza illogica, incoerente su attendibilità Scarantino’

Caltanissetta, 16 apr. (Adnkronos) – “La sentenza di primo grado è illogica, iniqua e fuorviante”. Sono le parole del sostituto procuratore generale di Caltanissetta Gaetano Bono proseguendo la requisitoria al processo d’appello sul depistaggio sulla strage di via D’Amelio. “Si registra una illogicità della sentenza di primo grado che a distanza di poche pagine traccia un quadro incoerente sull’attendibilità di Vincenzo Scarantino”, il falso collaboratore di giustizia che fece condannate otto innocenti. Alla sbarra tre poliziotti accusati di concorso in calunnia aggravata dall’avere agevolato Cosa nostra. Il tribunale di Caltanissetta, in primo grado, aveva dichiarato prescritte le accuse contestate a Mario Bo e Fabrizio Mattei, due dei tre poliziotti accusati di avere depistato le indagini sulla strage di via D’Amelio costata la vita al giudice Paolo Borsellino e agli agenti della scorta. Assolto il terzo imputato, Michele Ribaudo.

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