Disforia di genere, presidente Aifa: “Su triptorelina dati inconcludenti, al via rivalutazione”

Roma, 14 mag. (Adnkronos Salute) – “Alla luce dei dati scientifici che ad oggi rimangono inconcludenti sul rapporto beneficio-rischio per gli adolescenti con disturbo di disforia di genere, l’Aifa rimane vigile e sensibile all’evoluzione del contesto scientifico internazionale e avvierà una discussione e una rivalutazione sull’inclusione della triptorelina nell’elenco dei medicinali istituiti ai sensi della legge 648 del 1996, di concerto con l’istituendo tavolo del ministero della Salute e con le principali società scientifiche coinvolte, la Società italiana di endocrinologia, la Società italiana di andrologia e medicina della sessualità, e la Società italiana di endocrinologia e diabetologia pediatrica. La scienza è in continua evoluzione e sono necessarie evidenze sperimentali e cliniche più approfondite per supportare l’uso di triptorelina negli adolescenti con disforia di genere”. Lo ha detto Robert Giovanni Nisticò, presidente dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), in audizione alla Commissione Affari sociali della Camera nell’ambito della discussione congiunta delle risoluzioni sulla definizione di linee guida in materia di disforia di genere.

Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it