Incidenti, Polstrada: “Telefonini, droga e alcol: distrazione prima causa”

Roma, 11 lug. (Adnkronos) – Due ventenni morti in un frontale a Jesolo, un 18enne vittima nel trapanese e quattro vittime in provincia di Caserta, tra cui un ragazzo di 18 anni. Sono solo alcuni degli incidenti stradali mortali che hanno segnato il fine settimana appena trascorso. Un ennesimo weekend di sangue sulle strade italiane. Un trend in crescita e che riguarda sempre di più i giovani tra i 18 e i 24 anni. ”Su questa fascia d’età abbiamo aperto un focus – spiega all’Adnkronos il direttore del servizio di Polizia Stradale Filiberto Mastrapasqua – perché l’incidentalità stradale è la prima causa di morte per le giovani generazioni”. E dai dati, al momento non consolidati, emerge che a provocare gli incidenti nel 37,2% dei casi è la distrazione. ”Si tratta di dati non consolidati ma da gennaio a maggio per quanto riguarda i ragazzi tra i 18 e i 24 anni abbiamo la distrazione ( tra cui l’uso del cellulare e il sonno) come causa al 31,2% mentre la velocità è al 28,8% – spiega – Ci sono altre tipologie di infrazioni come la distanza di sicurezza che si attesta al 12,1% e le norme di comportamento al 5%. Il 6% sono l’alterazione psicofisica e anche questa è assimilabile alla distrazione”.

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