Long covid può compromettere capacità lavorativa, lo studio

Roma, 27 mag. (Adnkronos Salute) – Il Long Covid può compromettere la capacità lavorativa. Molte ricerche hanno evidenziato un aumento dei congedi, di assenze per malattia, molto importante dopo la pandemia e anche della disoccupazione. Anche il funzionamento del sistema nervoso autonomo “può essere influenzato da Sars-CoV-2” e questa condizione può sfociare in “una sindrome autonomica, che è possibile ancora riscontrare dopo 6 mesi dalla guarigione dall’infezione acuta”. Questo tipo di sindrome è stata riscontrata in “un lavoratore su 3” colpito dal Covid. Lo ha stabilito uno studio osservazionale prospettico italiano, pubblicato su ‘PubMed’ da un team dell’Irccs Salvatore Maugeri-Università di Pavia. Lo studio indica la necessità di “interventi precoci” per questo tipo di sindrome, soprattutto “per prevenire dimissioni o licenziamenti dei lavoratori interessati”.

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