Marmolada: escursionisti e parenti vittime guardano ‘ferita’ a 7 giorni dal crollo

Canazei, 10 lug. (Adnkronos) – Gli occhi rivolti alla cima, un po’ di paura a guardare quel palazzo di ghiaccio alto 70 metri che si è sbriciolato e ha ucciso 11 persone, ma non si smette di salire, esplorare, vivere la montagna. La vetta della Marmolada resta chiusa, e probabilmente lo sarà per settimane, ma la regina delle Dolomiti continua a essere tra le mete del turismo straniero o di un’escursione in giornata. A sette giorni dalla valanga c’è qualche nuvola in più, bar e rifugi più a valle restano aperti, una visuale che non risparmia la vista di una ferita aperta che per tanti segna uno spartiacque tra un prima e un dopo della montagna. Il cambiamento climatico, lo scioglimento dei ghiacci sono le cause di una tragedia che per tanti ha il sapore di “disgrazia”.

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