Mercenario Donbass: ordinanza, la madre intercettata ‘è un mestiere che gli piace’

Palermo, 6 mag. (Adnkronos) – I familiari di G. R., il messinese di 28 anni, per il quale il gip del tribunale di Messina ha emesso un’ordinanza di custodia in carcere, con l’accusa di essere un mercenario, “erano a conoscenza della condizione di illegalità in cui versava il familiare”. Lo scrive il gip nell’ordinanza di custodia cautelare. L’inchiesta è coordinata dalla Dda di Messina e affidata ai militari del Ros. L’uomo risulta arruolato nel 2016 tra i combattenti mercenari nella regione del Donbass, nell’Ucraina orientale, dove si combatte dal 2014. “Il 16 aprile del 2019” la madre del giovane mercenario “parlando con il compagno dice di avere discusso del figlio anche con la compagna del figlio” di quest’ultimo. Racconta che “quando il figlio è partito non sapeva neanche l’abc del fucile – scrive il gip – ha avito un incidente a un occhio e si è anche mimetizzato, affrontando queste difficoltà perché è un mestiere che gli piace”.

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