Milano: Pifferi, ‘non ho mai voluto far del male a mia figlia, non l’ho uccisa’ (2)

(Adnkronos) – Nelle dichiarazioni spontanee, l’imputata parte dall’infanzia e si descrive come una “bambina isolata, non avevo amici della mia età e a scuola avevo l’insegnate di sostegno”, racconta di un abuso subito da minorenne mai svelato alla famiglia, dell’abbandono scolastico a cui lei era contraria, e di come “tutti gli uomini che ho avuto mi prendevano in giro e giocavano con me”. Parla anche di un difficile clima con la famiglia, accusata di essere assente: “mia sorella mi ha sempre odiata e non so perché e non sapevo di tutte le problematiche, le patologie che ho. Se lo avessi saputo penso che avrei fatto un percorso psicologico, psichiatrico, mi sarei curata”, poi è un fiume in piena sulla piccola Diana.

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