Palermo, 22 gen. (Adnkronos) – “Non se ne parla molto, ma in realtà c’è un settore economico gravemente colpito dalla crisi dovuta al coronavirus ed è quello crocieristico. Solo in Sicilia parliamo di un danno che supera i 180-200 milioni di euro. Uno choc per tutto il settore. Una cifra che incide anche sul Pil”. A parlare, in una intervista all’Adnkronos, è Pasqualino Monti, il Presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare della Sicilia occidentale. “La situazione non è affatto semplice, come in tutte le attività- spiega Monti – quella crocieristica è un’attività che ha subito, come tante altre, uno choc incredibile. Ha avuto grosse difficoltà a ripartire” perché “tenere ferme le navi ha un costo incredibilmente alto”. E aggiunge: “Le costruzioni delle navi non sono state bloccate ma molte compagnie hanno rallentato notevolmente la costruzione, quindi l’intera filiera dei bacini che costruiscono navi da crociera viene duramente colpita”.