Pneumologo Papi: “Contro asma e Bpco proteggere anziani e fragili”

Roma, 30 mag. (Adnkronos Salute) – “In Italia le persone con patologie respiratorie croniche sono una sostanziale percentuale della popolazione generale, come nei Paesi sviluppati. Stiamo parlando dell’asma, che colpisce il 4-8% della popolazione generale, e della Bpco che interessa il 10-11% della popolazione generale, percentuale che sale al 15-20% tra gli over 65. La broncopneumopatia cronica ostruttiva è una patologia legata prevalentemente all’esposizione al fumo di sigaretta e riguarda in prevalenza le persone in età avanzata. Quindi patologie estremamente frequenti, con un carico clinico e un carico economico assolutamente rilevante. Fondamentali dunque la prevenzione e la protezione dei più fragili”. Lo ha detto all’Adnkronos Salute Alberto Papi, direttore della Clinica Pneumologica dell’Università di Ferrara, a margine del convegno promosso da Gsk – oggi e domani a Roma (Auditorium della Tecnica) – con oltre 200 pneumologi italiani riuniti per fare il punto sulle nuove terapie a disposizione per le patologie respiratorie.

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