Porti, scenario sfavorevole ma nel 2023 Civitavecchia limita calo a -5,7%

Civitavecchia, 9 apr. -(Adnkronos) – Una congiuntura sfavorevole, con effetti inflattivi dovuti principalmente alla guerra in Ucraina, ha fatto registrare una contrazione a livello nazionale degli scambi marittimi con il Mediterraneo, causando un calo generalizzato dei traffici nel 2023 rispetto all’anno precedente. In questo contesto Civitavecchia non fa eccezione, tuttavia – si sottolinea dall”Adsp del Mar Tirreno Centro Settentrionale – il Network lo scorso anno ha limitato la perdita al 5,7 % del complessivo del cargo. Le merci alla rinfusa solide, trascinate da un carbonifero in completo arretramento, segnano un – 13,4%, mentre le rinfuse liquide hanno un segno distintamente positivo. In particolare, rispetto ad un calo complessivo di circa 854.000 tonnellate di merce nei 3 porti del Network, solo il carbone a Civitavecchia ha fatto registrare -970.000 tonnellate.

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