Presentata prima ricerca nazionale sulle società benefit in Italia

Roma, 6 mag. (Adnkronos/Labitalia) – Dinamicità, crescita e creazione di valore condiviso sono le caratteristiche che descrivono l’evoluzione in Italia delle Società Benefit che, tra il 2019 e il 2022, hanno registrato un aumento del fatturato del +37% in termini mediani, più del doppio rispetto alle imprese non-benefit (+18%). Le migliori performance rispetto alle non-benefit sono evidenziate anche da una più alta produttività (nel 2022 valore aggiunto per addetto pari a 62.000 euro vs 57.000 euro) e da livelli e crescita più elevati dell’Ebitda margin: il rapporto tra margine operativo lordo e ricavi è passato da 8,5% nel 2019 a 9% nel 2022 per le Società Benefit e da 8,1% a 8,3% per le non-benefit. A fine 2023 le Società Benefit in Italia hanno raggiunto il numero di 3.619, in crescita del 37,8% rispetto all’anno precedente. Rappresentano ancora una nicchia rispetto al totale delle imprese italiane (1,23 per mille), ma il trend di crescita è in continua accelerazione dal 2016, anno di introduzione della legge in Italia.

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