Reali (Isde): “Nuova Ue tuteli bambini, più vulnerabili a inquinamento”

Roma, 24 mag. (Adnkronos Salute) – Cambiamento climatico, inquinamento ambientale, inquinamento da plastica. Tutti e tre questi fenomeni possono essere risolti riducendo “fino a sospendere l’uso dei combustibili fossili, perché questi sono la causa di tutti” questi problemi. “Quello che chiediamo ai politici, rendendoci conto che è una richiesta impegnativa, è di orientare tutte le politiche, mettendo al centro la salute dei più vulnerabili, che sono soprattutto i bambini e le donne in gravidanza. I bambini in particolare perché sono esposti fin dal concepimento, durante tutto il decorso della gravidanza e poi per tutta la loro vita. A causa del particolato e della crisi climatica aumenta il rischio di nascite pretermine, di bambini di basso peso con maggior rischio di problemi polmonari e cerebrali”. Lo ha detto Laura Reali, pediatra di famiglia di Roma, dell’Associazione italiana medici per l’ambiente (Isde) e presidente della Società europea dei pediatri e delle cure primarie, partecipando all’evento promosso oggi da Isde Italia, in occasione della 23.esima edizione delle Giornate italiane mediche dell’ambiente, presso l’Ufficio del Parlamento europeo in Italia a Roma.

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