Referendum, Mirabelli (ex Consulta): “E’ un non-risultato, nessuno se ne appropri”

Roma, 13 giu. (Adnkronos) – “Mi pare non si possano cercare sconfitti e vincitori di convenienza. Né che si possa o debba parlare di fine dell’istituto del referendum, che va mantenuto e valorizzato per questioni di rilievo, scelte di fondo o leggi che, Dio non voglia, potrebbero mettere a rischio diritti fondamentali”. Così interviene con l’Adnkronos sul risultato del voto al referendum sulla giustizia, Cesare Mirabelli, presidente emerito della Corte costituzionale che afferma: “Al di la delle enfasi e delle polemiche, il non risultato del referendum non consolida la situazione attuale esistente. Ma apre ad una necessità che c’era prima ed anche dopo di rivedere il sistema sia con gli strumenti che sono in campo con la riforma Cartabia che con un dibattito culturale-politico destinato ad individuare soluzioni praticabili attraverso un mutamento oltre che di norme di organizzazione, anche di comportamenti. La parola passa dunque al Parlamento ed anche agli attori e protagonisti della giustizia”.

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