Riforme: Gasparri, ‘l. elettorale sarà scritta dopo, premio maggioranza sarà congruo’

Roma, 8 mag. (Adnkronos) – “La riforma non ha messo in Costituzione i numeri della legge elettorale, ma chiaramente prevede che ci possa essere un premio di maggioranza per chi viene eletto premier, per la sua coalizione. Ma la legge elettorale non potrà certo prescindere dalle sentenze della Corte Costituzionale che hanno già definito la quantità di consenso. Non è che se uno prende il 28% alle elezioni e arriva primo in un paese frammentato, allora può avere il 51% dei seggi. La congrua rappresentatività è scritta in sentenze della Corte e nella nostra piena consapevolezza di legislatori. E a chi ci chiede perché non abbiamo fatto prima la legge elettorale, rispondiamo che non possiamo farla se non sappiamo a quale sport giochiamo, se a calcio o a basket o a tennis. La legge elettorale è una conseguenza della scelta di sistema, con un premio di maggioranza che deve partire da una rappresentatività adeguata. Questo è molto chiaro nel testo che noi proponiamo”. Lo ha detto, intervenendo in Aula sulle pregiudiziali di costituzionalità alla riforma del premierato, il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri.

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