Sanità, Aism: ‘7 mln caregiver senza diritti ma con più lavoro durante pandemia’

Roma, 11 mag. (Adnkronos Salute) – In Italia ci sono circa 7 milioni di caregiver familiari (dati Istat), in particolare donne tra i 45 e 54 anni e anziani tra i 65 e 74, che accudiscono persone fragili e vulnerabili a causa dell’età avanzata, di una disabilità o di una malattia cronica. Durante la pandemia il loro compito è aumentato “eppure il loro ruolo non è ancora riconosciuto a livello giuridico. La figura del caregiver non è nuova. Esiste in vari provvedimenti che via via sono stati emanati nel corso degli anni da parte dello Stato, nei documenti di pianificazione sanitaria, o a livello delle singole regioni. Tuttavia, ancora oggi manca un quadro certo di riconoscimento, di diritti soggettivi e di tutele per queste figure che vivono in una situazione di incertezza e precarietà”. Così Paolo Bandiera, direttore Affari generali Associazione italiana sclerosi multipla (Aism) in occasione del quarto Talk di Alleati per la Salute ( ) il nuovo portale dedicato all’informazione medico-scientifica realizzato da Novartis.

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