Tumori, ematologa Mauro: “Inibitore di Btk più maneggevole anche in anziani”

Roma, 30 nov. (Adnkronos Salute) – “E’ un farmaco più maneggevole che possiamo usare con serenità in una popolazione anziana che per età è già predisposta a disordini di tipo cardiovascolare”. Lo ha detto Francesca Mauro, dipartimento di Biotecnologie Cellulari ed Ematologia, Università Sapienza di Roma, oggi a margine della conferenza stampa organizzata nella Capitale da BeiGene per annunciare la disponibilità in Italia di zanubrutinib anche per la Leucemia linfatica cronica e il Linfoma della zona marginale, due patologie che rientrano nei cosiddetti Linfomi Non-Hodgkin, neoplasie che originano dai linfociti B.

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