Tumori, esperti: “Con Rete screening polmonare possiamo salvare 5mila vite l’anno”

Roma, 31 mag. (Adnkronos Salute) – Oltre 15 mila volontari provenienti da tutte le regioni d’Italia già registrati nel database nazionale, la metà di questi (oltre 7.000) è risultata eleggibile e 4.560 hanno già eseguito la Tac, mentre gli altri la faranno entro l’estate. È il primo bilancio a distanza di un anno dall’avvio dal Risp, Rete italiana screening polmonare (www.programmarisp.it) primo programma nazionale gratuito avviato un anno fa, sostenuto dal ministero della Salute e promosso dall’Istituto nazionale dei tumori di Milano con la partecipazione di 18 centri in tutta Italia. Lo screening prevede il coinvolgimento gratuito di 10mila fumatori fra i 55 e i 75 anni, forti fumatori attuali oppure da meno di 15 anni, con l’offerta gratuita di tomografia computerizzata a basso dosaggio e un percorso di disassuefazione dal fumo con utilizzo del farmaco citisina. Obiettivi, salvare oltre 5mila vite ogni anno e standardizzare lo screening per la diagnosi precoce del tumore al polmone.

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