Tumori, genetista Lucci Cordisco: “Percorso prevenzione diversa con mutazioni Brca”

Roma, 30 nov. (Adnkronos Salute) – “E’ importantissimo verificare se si ha un’alterazione nei geni Brca1 e Brca2 perché il proprio rischio di sviluppare tumori è diverso da quello della popolazione generale: è più alto. Non è detto che si avrà un tumore nel corso della vita, ma si ha un rischio più alto. La prevenzione che fa la popolazione generale non è adatta alle persone che sono portatrici di questa alterazione. Devono fare una prevenzione diversa, che comincia più precocemente nel corso della vita e che si fa con modalità diverse” e per “più neoplasie”. Lo ha detto Emanuela Lucci Cordisco, genetista medico alla Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs di Roma e ricercatore Università Cattolica del Sacro Cuore, oggi a Roma a margine dell’evento sulle nuove prospettive aperte dall’approvazione di Aifa della terapia mirata olaparib nel trattamento del cancro al seno allo stadio iniziale ad alto rischio negativo per il fattore di crescita epidermico umano (Her2-negativo) e con mutazioni nella linea germinale Brca1/2.

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