Affronto allo Stato nella notte davanti al Tribunale di Roma

Nella notte, ignoti, armati di bomboletta spray nera, hanno imbrattato i muri nei pressi del Tribunale di Roma con i nomi di alcune delle persone arrestate per gli scontri avvenuti sabato nel cuore della Capitale, alla manifestazione No Green pass. “Salvatore, Giuliano, Fabietto, Valerio, Luigi, Roberto, Pamela”, e a fianco la chiara parola “LIBERI”.

La scritta è apparsa a due giorni dai 12 arresti dopo la manifestazione di sabato, che ha visto caos e devastazione nel centro della Capitale. Le scritte sono apparse nella notte sui muri di un bagno pubblico chiuso davanti al Tribunale, in piazzale Clodio a Roma. I caratteri sono dello stesso stile delle scritte del ’68 sui prigionieri politici, a conferma che si respira lo stesso clima di allora. I nomi sui muri, nell’ordine, sono quelli di Giuliano Castellino, Fabio Corradetti Castellino, Luigi Aronica, Roberto Fiore e Pamela Testa.

La Procura ha aperto due fascicoli nei loro confronti con accuse di istigazione a delinquere, devastazione e saccheggio.

Il pool di magistrati che sta seguendo le indagini, fra cui quello per i reati contro personalità dello Stato, coordinati dal Procuratore Capo Michele Prestipino, sta valutando la contestazione di altri reati. Gli altri sei arrestati, per gli scontri davanti palazzo Chigi, sono accusati di resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e lesioni aggravate e saranno processati per direttissima oggi.

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