Il termine del 31 agosto si avvicina e i Paesi stanno velocizzando le operazioni di evacuazione dall’aeroporto di Kabul. Il clima in Afghanistan si fa sempre più teso, peggiorato dopo l’attacco suicida che ha provocato 90 morti, di cui 13 militari USA e centinaia di feriti.
Gli afghani necessitano di aiuto e questo sarà necessario garantirlo anche dopo la data determinata per il ritiro dei militari. “Le persone avranno bisogno del nostro supporto anche dopo il 31” sostiene Boris Johnson che, noncurante della minaccia Talebana, non si lascia intimidire e farà in modo di non lasciare solo il popolo afghano. La Gran Bretagna è riuscita a far uscire dal Paese 12.279 persone.
Terminate evacuazioni per la Spagna
Nel frattempo gli altri Paesi si apprestano a concludere tali operazioni. Attraverso un comunicato la Spagna ha reso noto che sono arrivati gli ultimi due voli da Kabul a Dubai. “Con questi due voli è stata completata l’evacuazione spagnola dei suoi collaboratori afgani e delle loro famiglie”. Il primo volo è arrivato alle 7:20 (ora locale), mentre il secondo un’ora dopo.
Francia: ultimi voli
Si avvicina il termine anche per la Francia. Il Primo Ministro francese Jean Castex ha riferito: “Da stasera non potremo più evacuare persone dall’aeroporto di Kabul”. Sono 2000 le persone afghane aiutate dalla Francia dall’inizio dei voli avvenuti la settimana scorsa.
Hanno chiuso invece i ponti l‘Olanda e la Germania, spinti dagli attentati avvenuti in Afghanistan.
Italia? Per Di Maio si deve procedere oltre il 31 agosto
Alle strette anche il nostro Paese. Il Ministro della Difesa ha annunciato che anche i ponti italiani si chiuderanno oggi. L’ultimo volo decollerà da Kuwait City. Al contrario il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio aveva affermato la durata degli aiuti oltre il termine previsto.
Secondo gli ultimi dati, sono 2.722 le persone arrivate in Italia, di cui 2.662 afghani. Mille sono in attesa di imbarco.
