In Alto Adige, questa mattina alle 8, è iniziato lo screening di massa e l’obiettivo è quello di sottoporre il 70% della popolazione all’esame del tampone rapido. Chi risulterà positivo e asintomatico dovrà stare in quarantena per dieci giorni. Con lo screening di massa la Provincia autonoma intende piegare la cura dei contagi.
Sarebbe auspicabile che in altre Regioni e Città si seguisse questo esempio e che i cittadini, come in questo caso, partecipassero numerosi.
Sono 60 mila gli altoatesini che si sono prenotati finora per lo screening di massa e il Direttore generale dell’Azienda sanitaria, Florian Zerzer, ha dichiarato: “In tutti i 116 comuni dell’Alto Adige sono in funzione 600 linee di test. I tamponi veloci avvengono ad un ritmo di uno ogni 1-2 minuti”.
In molte parti della città davanti ai presidi, si sono formate lunghe code. A Bolzano, secondo le vie e il numero civico, sono state assegnate delle ‘finestre temporali’, per potersi sottoporre al test.
