È partito oggi il primo sciopero nei trasporti del 2024. Mezzi pubblici come tram, bus e metro sono a rischio stop nazionale per 24 ore. A proclamare la protesta i sindacati di base, che manifestano su temi come salario, sicurezza e diritti degli autoferrotranvieri. Le sigle sindacale organizzatrici sono Cobas Lavoro Privato, Cub Trasporti, Usb, Adl, Sgb, Associazioni lavoratori Cobas e Orsa, che hanno annunciato un presidio davanti al Ministero dei Trasporti, dalle ore 10.30.
Servizi che rimangono garantiti soltanto durante la face di legge, vale a dire da inizio del servizio diurno alle 8.29 e dalle 17 alle 19.59. Nella Capitale lo stop coinvolgerà l’intera rete Atac e la rete Cotral, mentre in Lombardia potrebbero aderire allo sciopero anche i lavoratori di Ferrovienord, con ripercussioni sul servizio offerto da Trenord. A Napoli si potrebbero fermare bus, tram, metro e le tre funicolari.
Problemi in vista anche per chi sceglierà gli aeroporti, con lo stop di quattro ore per il personale Enav di Brindisi ACC, Bologna e Verona.
(Foto da Pixabay)