Era, è e sarà sempre il volto di Roma e il volto del cinema italiano. Alberto Sordi oggi avrebbe compiuto 101 anni. E bisogna ammettere che la sua assenza è ancora oggi molto sentita. La sua carriera si è sviluppata su più ambiti; dalla musica al doppiaggio, dal teatro al cinema. La grande notorietà arriva dal sodalizio con Federico Fellini, con cui Alberto Sordi diventa la punta di diamante della comicità italiana.
Come attore ha interpretato più di 200 film dal 1937 anno in cui iniziò a lavorare come comparsa a Cinecittà fino al 1998 anno del suo ultimo film. Come regista ha diretto 19 film dal 1966 con la sua prima pellicola “Fumo di londra” fino all’ultimo “Incontri proibiti” del ’98. Gli esordi di Alberto Sordi sono nell’avanspettacolo e nel teatro di rivista, con la compagnia di Guido Riccioli. La sua spiccata comicità gli permise di ritagliarsi un posto di rilievo nelle trasmissioni radiofoniche e nei varietà, grazie anche all’intercessione del grande Vittorio Gassman.
Nella sua vita non ha mai “affrontato” il matrimonio; alcuni anni prima della sua morte alla domanda come mai non si fosse mai sposato lui rispose: “non voglio estranee in casa mia“. Oltre a centinaia di film si è dedicato ad altri progetti meno conosciuti ma forse altrettanto importanti. La beneficenza. Alberto Sordi negli anni è stato uno dei maggiori benefattori degli orfanotrofi italiani con l’obiettivo di prendersi cura di tantissimi bambini abbandonati dai genitori o comunque in generale che non avevano una famiglia. Un progetto che non aveva sostanzialmente mai pubblicizzato e che di fatto non ha mai trovato, o quasi, spazio sui principali giornali ma che allo stesso tempo ha confermato il fatto che fosse davvero molto attento a queste tematiche umane di chi, purtroppo, è sempre stato meno “fortunato” di lui.
Il murales per i 101 anni di Alberto Sordi
Oggi 15 giugno, nel 101° anniversario della nascita dell’Albertone nazionale, è stato inaugurato nel quartiere Garbatella un murale dedicato al grande artista. L’opera, voluta e sostenuta dal Club in collaborazione con ATER e con il patrocinio della Regione Lazio, sorge in via Ignazio Persico ed è stata realizzata dallo street artist Lucamaleonte. Sarà apposta oggi anche una targa in memoria di Alberto Sordi nello stabile in cui visse da bambino, precisamente in via Fausto Vettor, 34.