Dopo sette lunghi e avvincenti anni come Direttore creativo Alessandro Michele dice addio alla Maison Gucci. L’avventura dello stilista con il grande marchio italiano era iniziata nel 2002.
Un nome che inizialmente non era apparso tra i migliori come Direttore creativo e che aveva fatto storcere non pochi nasi. Ma negli anni le collezioni Gucci realizzate da Alessandro Michele sono entrate nella storia e nell’olimpo della moda. Un percorso che, andando a guardare i numeri, ha debuttato con un fatturato da 3,5 miliardi, al suo ingresso, per arrivare a 10, segnando incredibili aumenti anno dopo anno, imbarazzando i competitor, tutti costretti alla rincorsa.
Queste le parole di Alessandro Michele: “Oggi per me finisce uno straordinario viaggio, durato più di venti anni, dentro un’azienda a cui ho dedicato instancabilmente tutto il mio amore e la mia passione creativa. In questo lungo periodo Gucci è stata la mia casa, la mia famiglia di adozione. A questa famiglia allargata, a tutte le singole persone che l’hanno accudita e sostenuta, va il mio ringraziamento più sentito, il mio abbraccio più grande e commosso. Insieme a loro ho desiderato, sognato, immaginato. Senza di loro niente di tutto quello che ho costruito sarebbe stato possibile“.
Ancora non si è compreso il motivo di questo addio. Voci dichiarano un avvicinamento a Dior, altre invece vogliono lo stilista creatore di un suo marchio. Un suo ingresso nella moda mondiale legato solo a lui e non ai grandissimi nomi della moda mondiale.
Il comunicato stampa ufficiale di Alessandro Michele si conlude con le parole dedicate allo staff che con lui ha condiviso questi sette anni di mandato: “Che possiate continuare a nutrirvi dei vostri sogni, materia sottile e impalpabile che rende una vita degna di essere vissuta. Che possiate continuare a nutrirvi di immaginari poetici ed inclusivi, rimanendo fedeli ai vostri valori. Che possiate sempre vivere delle vostre passioni, sospinti dal vento della libertà“.
Dalla Maison un saluto carico di stima e ringraziamenti: “La strada che Gucci e Alessandro hanno percorso insieme negli ultimi anni è unica e rimarrà un momento eccezionale nella storia di questa Maison. Sono grato ad Alessandro per aver portato così tanto di sé in questa avventura. La sua passione, la sua immaginazione, il suo ingegno e la sua cultura hanno messo Gucci al centro della scena, al posto che merita. Gli auguro tutto il meglio per il prossimo capitolo del suo viaggio creativo“.