Allarme CO2 dell’Ipcc: “La temperatura della Terra è aumentata”

Il gruppo intergovernativo di scienziati del cambiamento climatico (Ipcc), ha lanciato un nuovo allarme. Negli ultimi 50 anni la temperatura della Terra è aumentata troppo velocemente; con una velocità che non può essere eguagliata a quella degli ultimi 2000 anni.

L’allarme è contenuto nel primo dei tre volumi del Sesto rapporto di valutazione che verrà pubblicato nel 2022.

Il Segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ha commentato: “L’odierno Rapporto è un codice rosso per l’umanità. I campanelli d’allarme sono assordanti e le prove sono inconfutabili: le emissioni di gas serra dovute alla combustione di combustibili fossili e alla deforestazione stanno soffocando il nostro pianeta e mettendo a rischio immediato miliardi di persone“.

Ancora una volta si è di fronte al disperato richiamo del taglio dei gas serra per poter abbassare la temperatura del Pianeta, in particolare la CO2 che permane nell’atmosfera per centinaia di anni. Vi è stata una diminuzione del 7% soltanto in occasione del lockdown, quando il Mondo intero di è fermato.

Un fenomeno che mostra come sia avvenuto un cambiamento climatico, è l’aumento del livello del mare e che continuerà a farlo per tutto il XXI secolo. Ciò comporta inondazioni e gravi erosioni costiere. Eventi che, mentre prima si verificavano ogni 100 anni, oggi potrebbero avvenire ogni anno.

Lo studio mostra, inoltre, come le emissioni del gas serra dati da attività dell’uomo, siano responsabili del’1,1 gradi di riscaldamento rispetto al periodo 1850-1900. In tal proposito, la copresidente del Gruppo di Lavoro I dell’Ipcc, Valérie Masson-Delmotte ha detto: “Questo rapporto è un riscontro oggettivo. Ora abbiamo un quadro molto più chiaro del clima passato, presente e futuro, che è essenziale per capire dove siamo diretti, cosa si può fare e come ci possiamo preparare”.

Il riscaldamento globale comporta stagioni sempre più calde e stagioni fredde molto brevi; un danno per la salute e per l’agricoltura. Gli indicatori delle componenti del sistema climatico stanno cambiando velocemente e la temperatura media globale del pianeta nel decennio 2011-2020 è stata di 1,09 gradi centigradi superiore a quella del periodo 1850-1900 con un riscaldamento più accentuato sulle terre emerse rispetto all’oceano.

Nei decenni a venire, si assisterà a un aumento generale e alcuni di questi cambiamenti risulteranno amplificati (ondate di calore, inondazioni e aumento del livello del mare).

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