È atterrato nella serata di ieri sull’aeroporto di Firenze Peretola un C-130J della 46^ Brigata Aerea dell’Aeronautica Militare con a bordo una bimba di quattro anni, positiva al Covid ed in imminente pericolo di vita a causa di una grave patologia respiratoria.
La piccola paziente era ricoverata presso l’Ospedale Civile SS. Annunziata di Sassari quando, a causa dell’aggravarsi delle condizioni cliniche, si è reso necessario l’immediato trasferimento presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer di Firenze.
La particolare richiesta di trasporto aereo è stata effettuata dalla Prefettura di Sassari alla Sala Situazioni di Vertice del Comando Squadra Aerea che a sua volta ha attivato, per il tramite del Comando Operazioni Aerospaziali, uno degli equipaggi che l’Aeronautica Militare tiene sempre pronti al decollo per questo tipo di interventi.
Nello specifico, si è reso necessario l’utilizzo di un C-130J della 46^ Brigata Aerea di Pisa, idoneo ad imbarcare l’ambulanza all’interno della quale ha viaggiato la bimba ed un’equipe medica che ne ha assicurato il trasporto. Dopo l’atterraggio a Firenze la piccola paziente ha proseguito il suo viaggio verso l’ospedale Meyer mentre il velivolo ha fatto ritorno alla base stanziale di Pisa per riprendere il servizio di prontezza operativa.
Attraverso i suoi Reparti di Volo, l’Aeronautica Militare mette a disposizione mezzi ed equipaggi pronti a decollare in qualunque momento e in grado di operare anche in condizioni meteorologiche complesse per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in imminente pericolo di vita, come accaduto oggi, ma anche di organi ed equipe mediche per trapianti. Sono centinaia ogni anno le ore di volo effettuate per questo genere di interventi dagli aerei del 31° Stormo di Ciampino, del 14° Stormo di Pratica di Mare e della 46ª Brigata Aerea di Pisa.