Amadeus: “ho ricevuto una telefonata bellissima del Presidente Mattarella”

Colle chiama Sanremo, Colle chiama Sanremo. Amadeus racconta in conferenza stampa di aver ricevuto la chiamata del Presidente Mattarella. “Era commosso per l’omaggio che il Festival gli ha tributato e mi ha anche confessato che è un grande fan di Mina. Il suo gesto mi commuove, grazie presidente”, racconta il conduttore. E si riferisce al risuonare di “Grande grande” di Mina all’indirizzo del Presidente, nel corso della puntata di ieri.

È una cosa che non dimenticherò mai – commenta Amadeus –, avrei voluto registrare la telefonata per farla sentire in futuro ai nipoti. Il Presidente ha usato un tono diretto, di affetto: mi ha emozionato questo”. In generale, aggiunge, “ricevo tantissimi messaggi e tante telefonate, moltissime manifestazioni d’affetto. Fiorello mi chiama in continuazione, ricevo messaggi dagli ospiti. È un sogno che diventa realtà, voglio godermi questo momento”.


Ipotesi Fiorello e FantaSanremo

Intanto il Festival va verso la conclusione. Non credo che Fiorello torni, non è detto che ci siano altri ospiti. Molti ospiti del resto già li abbiamo, sono in coppia con i cantanti in gara. Domani, poi, è la serata delle canzoni e queste saranno i veri ospiti del sabato”, spiega Amadeus.

E commenta anche l’altro grande protagonista di questo Festival: il FantaSanremo, il gioco ‘parallelo’ al Festival che replica lo schema del fantacalcio, con i cantanti schierati al posto dei calciatori, e a gesti e parole degli artisti assegna un punteggio che premia i ‘proprietari‘ delle squadre virtuali. “Non credo si stia oltrepassando il limite. Mi piace quando gli schemi, che non devono essere chiusure, vengono rotti”, dice il conduttore. E aggiunge: “Nessuno di loro manca di rispetto a se stesso o alla gara. Non c’è una modifica reale del brano o qualcosa possa creare un problema. C’è un tam-tam che può avvicinare milioni di ragazzi al Festival. È diventato un gioco che coinvolge 25 cantanti in gara, non solo 2 o 3, ed è molto bello: rispecchia il cambiamento, non è un Festival chiuso in una scatola”.

E già qualcuno azzarda la domanda relativa alla prossima edizione: “Vediamo, avremo modo di parlarne. È prematuro dire sì o no”, risponde Amadeus e prende tempo.

(foto di Adnkronos)
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