Amanda Knox torna a far parlare di se

Era il primo novembre di tredici anni fa quando Meredith Kercher venne uccisa nella casa di Perugia, suo alloggio per il progetto Erasmus ed era il 5 novembre quando il nome di Amanda Knox finisce nel mirino degli inquirenti insieme al fidanzato di allora Raffaele Sollecito.

Un lungo processo che porterà il 5 Dicembre 2009 la Corte di Assise di Perugia a condannare Amanda Knox a 26 anni di reclusione, e Raffaele Sollecito a 25 anni. I legali dei due condannati faranno ricorso in appello. Il 3 Ottobre 2011 la Corte di Assise di Appello di Perugia assolve Amanda Knox e Raffaele Sollecito per non aver commesso il fatto. I due vengono quindi scarcerati dopo quasi 4 anni di reclusione.

Il 26 Marzo 2013 la Cassazione annulla le sentenze di assoluzione. Secondo la corte le motivazioni dell’appello sono approssimative e la vicenda merita di essere approfondita e il 30 Gennaio 2014 la corte di Assise di Appello di Firenze condanna Amanda Knox e Raffaele Sollecito, rispettivamente a 28 e 25 anni di carcere. Il 27 Marzo 2015 la quinta sezione penale della Corte di Cassazione assolve definitivamente Amanda Knox e Raffaele Sollecito.

Esattamente nel tredicesimo anniversario di questo tragico evento Amanda Knox torna a far parlare di sé con un tweet in merito alle elezioni presidenziali americane. Sul suo profilo ufficiale scrive: “Whatever happens, the next four years can’t be as bad as that four-year study abroad I did in Italy, right?” (“Qualunque cosa accada, i prossimi quattro anni non saranno mai peggio dei quattro anni di studio che ho fatto in Italia, giusto?”).

In poche ore il tweet ha sortito l’effetto desiderato dalla Knox cioè quello di tornare a parlare di lei. Il popolo di twitter ha risposto tra il serio e il frivolo: “Sei ubriaca?” scrive un follower; “Vedo che hai del tempo da ammazzare…” retwitta un altro con tono sarcastico. Poi, il commento che creerà scompiglio tra i tweetterini :“Certo, la persecuzione di massa di neri, musulmani, latinos e LGBTQ impallidisce rispetto alle tribolazioni di una sola donna bianca…”.

Una cosa è certa Amanda Knox ha ancora bisogno di far parlare di se e come è successo nel 2017, con l’intervista rilasciata alla rivista Rolling Stone, anche questa volta ha centrato il bersaglio e per l’ennesima volta a discapito di Meredith Kercher e la sua famiglia.

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