Si apprende che l’ANSA presente con un proprio corrispondente sul posto, ha scritto che il valico di Rafah tra Gaza e l’Egitto è stato aperto. I primi camion con aiuti umanitari hanno iniziato a transitare. Non è noto per quanto tempo rimarrà aperto, e ci si aspetta che ci possano essere situazioni di caos e disordine a entrambi i lati del confine.
Sul posto è stato osservato che 20 camion egiziani stanno trasferendo merci in entrata a Gaza, consegnandole a 30 camion già presenti sul lato palestinese del valico. Questi aiuti saranno successivamente distribuiti tra l’Unrwa (l’ente dell’ONU per i rifugiati) e la Mezzaluna Rossa palestinese. Dopo il completamento del trasbordo delle merci, il lato egiziano del valico sarà nuovamente chiuso, e non è previsto, secondo quanto riferito, il passaggio di persone.
Nel frattempo, Hamas ha annunciato la liberazione di due ostaggi americani, madre e figlia, ma le bombe sulla chiesa di San Porfirio a Gaza hanno riacceso le polemiche in un conflitto che sta diventando sempre più sanguinoso. Il Presidente Joe Biden e il Segretario di Stato Antony Blinken hanno anche esortato in privato Israele a evitare attacchi pesanti contro Hezbollah per evitare il rischio di coinvolgere gli Stati Uniti e l’Iran in un conflitto su due fronti.
Il Segretario Generale dell’ONU, Antonio Guterres, ha visitato Rafah e si è espresso con grande tristezza sulla situazione. Ha descritto la disperazione della gente a Gaza, con due milioni di persone prive di acqua, cibo, medicine e carburante, mentre dalla parte opposta del valico ci sono risorse necessarie. Ha sottolineato l’urgenza di fornire aiuti a Gaza il prima possibile.
(Foto da screenshot)
