Settantacinque anni racchiusi in un solo colore: quello della maglia Azzurra. Ieri pomeriggio, nella Sala Zuccari del Senato della Repubblica, su iniziativa della Sen. Daniela Sbrollini, sono stati presentati i progetti per celebrare il 75° anniversario di ANAOAI (Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia).
Una storia nata nel 1948 da un gruppo di 18 atleti, quasi tutti reduci dai Giochi di Londra, proseguita nel tempo con il riconoscimento del Coni ad Associazione benemerita di interesse sportivo nel 1977 e passata dall’ingresso nella Woa (World Olympians Assosciations) nel 2006. Per questo ANAOAI per i suoi 75 anni di vita ha voluto organizzare non un singolo evento, ma una serie di progetti, tra cui quello che segnerà il ritorno in acqua di Novella Calligaris a 50 anni dal suo record. Iniziative capaci di coinvolgere un pubblico ampio ed eterogeneo, promuovere lo sport e trasmettere in tutto il territorio nazionale i valori della maglia Azzurra come la solidarietà, l’amicizia, l’abbattimento delle barriere fisiche, psicologiche e culturali, promuovendo la vera integrazione.
Progetti esposti durante la conferenza stampa, organizzata in collaborazione tra ANAOAI e l’Intergruppo Parlamentare “Amici dei Valori dello Sport e della Maglia Azzurra”, moderata da Federico Serra, Capo Segreteria Tecnica dell’Intergruppo Parlamentare, e alla presenza dei Presidenti dell’Intergruppo Parlamentare Sen. Daniela Sbrollini e On. Roberto Pella, del vice Capo di Gabinetto del Ministro per lo Sport e i Giovani, Daniele Frongia, del Presidente del Coni, Giovanni Malagò, del Presidente del Cip, Luca Pancalli, del Presidente Aci, Angelo Sticchi Damiani, del Socio Onorario ANAOAI, nonché professore emerito e sostenitore da sempre di progetti volti all’abbattimento di barriere e in particolare rivolte a persone con disabilità, Emmanuele Francesco Maria Emanuele, del Presidente di Woa, Joel Bouzou, e della Presidente di ANAOAI, Novella Calligaris.
All’evento hanno dato il proprio contributo il prof. e avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, l’Istituto per il Credito Sportivo e l’ACI, mentre è patrocinato da Woa, Coni, Cip, Regione Veneto, Comune di Cortina d’Ampezzo, Ministero per lo Sport e per i Giovani, Fondazione Milano-Cortina e Fondazione Cortina.
I progetti
Tre, in particolare, sono stati i progetti presentati: “Staffetta Cortina-Milano”, “Annulliamo le distanze” e “Tutte le sfumature dell’Azzurro”.
- Staffetta Cortina-Milano
Due città non casuali, perché Cortina abbraccerà Milano in un percorso che richiama le Olimpiadi invernali che ci saranno nel 2026 in Italia. La staffetta che, per la prima volta, vedrà insieme atleti normodotati e diversamente abili (sono oltre 300 gli iscritti), sarà strutturata in dodici tappe, ognuna delle quali accompagnata da un convegno sui valori della maglia Azzurra e dello sport a tutti i livelli, che coinvolgeranno altrettante sezioni di ANAOAI. Un totale di mille chilometri dove sarà valorizzato il Made in Italy e il legame con il territorio a partire dallo start del 15 aprile a Cortina, fino ad arrivare alla tappa finale di Milano il 9 luglio (vedi allegato per tutte le tappe). La staffetta, inoltre, si potrà fare a piedi, di corsa, in bici, in moto, handbike e carrozzina, con alcuni tratti che sarà possibile percorrere anche in canoa o a vela, così da poter coinvolgere il maggior numero di atleti in un percorso all’insegna dell’inclusione tra normodotati e diversamente abili che durante il loro percorso saranno accompagnati da una riproduzione della fiaccola di Cortina ’56 senza i cerchi olimpici, che sarà portata solamente da chi ha indossato la maglia Azzurra.
- Annulliamo le distanze
L’appuntamento è per il 9 settembre 2023 per la traversata non agonistica a nuoto dello Stretto di Messina e coinvolgerà 4 sezioni dell’associazione (Reggio Calabria, Messina, Catania e Palermo). Un modo per rappresentare il concetto di unione e della cultura dell’inclusione in un percorso di 3,5 km che vedrà il ritorno in acqua di Novella Calligaris, prima atleta italiana a vincere una medaglia olimpico nel nuoto e presidente di ANAOAI, a 50 anni esatti dal suo record del mondo negli 800 sl, raggiunto il 9 settembre del 1973 a Belgrado, e con il solo obiettivo di fare da propulsore a tutti quei valori che lo sport e la maglia Azzurra devono testimoniare quotidianamente.
- Tutte le sfumature dell’Azzurro
Una mostra fotografica itinerante per tutta l’Italia grazie al supporto delle sezioni di ANAOAI per promuovere l’etica e la cultura ispirata agli ideali olimpici. L’obiettivo del progetto sarà quello di creare una mostra, attraverso un contest, che ritragga la maglia Azzurra e che sarà esposta nei luoghi simbolo delle sezioni dell’Associazione.
La conferenza stampa
Ad aprire la conferenza stampa sono state le parole dei Presidenti dell’Intergruppo Parlamentare “Amici dei Valori dello Sport e della Maglia Azzurra” Sen. Daniela Sbrollini e On. Roberto Pella. “Con la piena ripresa dell’attività sportiva da parte dei nostri Atleti dopo le difficoltà e le restrizioni resesi necessarie per la pandemia da COVID-19, é fondamentale tutelare e rilanciare, i valori veicolati dall’Azzurro del nostro Paese – ha dichiarato la Sen. Sbrollini – e promuovere, dal punto di vista istituzionale, lo sport come strumento di coesione sociale e di trasmissione dei valori alla base della nostra Repubblica, nonché fattore fondamentale di salute e prevenzione”. “Sostenere lo sport, a partire da quello di base sui territori – ha aggiunto l’On. Pella – significa promuovere un universo di valori quali la lealtà, il fair play, la sana competizione, la coesione, oltre che l’adozione di un sano stile vita: crediamo che tutto questo rappresenti la Maglia Azzurra per i cittadini italiani e per questo crediamo fortemente in questo impegno comune per valorizzarla”.
Poi i saluti del vice Capo di Gabinetto del Ministro per lo Sport e i Giovani, Daniele Frongia. “Porto i saluti del ministro per lo sport e per i giovani Andrea Abodi. Noi possiamo anticipare che questo valore, quello della maglia Azzurra, sarà al centro dei Giochi della Gioventù che vogliamo ripristinare. Inoltre il ministro ha ribadito l’impegno nei tre eventi ANAOAI per i suoi 75 anni di vita, ma un grazie a questa associazione deve andare per l’impegno che mette nel dare pari dignità agli atleti olimpici e paralimpici”.
Microfono girato poi al Presidente del Coni, Giovanni Malagò. “Anaoai è espressione dell’identità olimpica. Questa è una piccola, ma grandissima associazione benemerita, come simbolo e valore, di cui io sono molto orgoglioso. Il nostro mondo, lo sport, è fatto di tante teste, è un mondo variegato: ci sono le federazioni, le discipline associate, gli enti di promozione, passando per le associazioni benemerite, i tecnici e gli atleti. Come Coni siamo felici di presiedere questa associazione, culla di tutto, espressione della nostra identità”.
Dopo il presidente del Coni a prendere la parola è stato il numero uno del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli. “Siamo onorati di poter contribuire, con la nostra testimonianza, alle celebrazioni dei 75 anni di ANAOAI. Un omaggio doveroso a un’associazione che in questi anni ha avuto il merito di valorizzare e omaggiare tutte quelle atlete e quegli atleti che con il loro impegno e le loro gesta hanno contributo ad alimentare il sogno azzurro e dunque le passioni di tante e tanti italiani – è quanto dichiara Pancalli – Ad ANAOAI, a partire dalla Presidente Novella Calligaris, va anche riconosciuto il prezioso lavoro per la promozione di un’idea di sport senza barriere e strumento di trasformazione sociale e culturale. D’altronde la magia della maglia azzurra è proprio quella di annullare ogni differenza e di considerare tutti, a prescindere dalle proprie abilità, parte di una grande ed entusiasmante storia collettiva”.
“Lo sport è di tutti e tutti devono essere messi nelle condizioni di praticarlo. Lo sport, quello vero, giocato con passione e nel rispetto delle regole, dovrebbe avere la funzione di abbattere ogni tipo di barriera sociale, culturale, fisica, seguendo i principi di inclusione e di solidarietà. Purtroppo questo non sempre accade e dobbiamo essere attenti e vigilare sui casi odiosi di discriminazione sui campi di gioco”, ha dichiarato il Presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani. “I 75 anni di Anaoai sono un traguardo molto importante. I nostri atleti olimpici e Azzurri d’Italia, con la loro maglia rappresentativa, sono sempre motivo di orgoglio quando portano alto il nome e il prestigio del nostro Paese. Con questa ricorrenza, e grazie alle iniziative sportive e di sensibilizzazione organizzate da Anaoai, riconosciuta dal CONI associazione benemerita, i nostri atleti si sentiranno sempre più ambasciatori italiani nel mondo e i principali sostenitori del vero sport”.
“Sono davvero lieto di celebrare in questa occasione, in qualità di Socio Onorario ANAOAI, i primi 75 anni di attività di questa benemerita Associazione, che riunisce gli atleti olimpici azzurri i quali tanto lustro hanno dato, negli anni, al nostro tricolore nel mondo – ha affermato il Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale e Socio Onorario ANAOAI – Ho apprezzato, in particolare, che tale occasione di festeggiamenti sia stata concepita come un’opportunità concreta per promuovere una serie di validissimi progetti nel segno dell’inclusione e degli ideali che sono alla base della pratica sportiva: progetti di cui la Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, che mi onoro di presiedere, non poteva non essere parte attiva, nel solco della tradizione che da sempre la porta – su mio preciso impulso – a sostenere iniziative che coniughino i valori dello sport (primi fra tutti disciplina, solidarietà, salute e prevenzione) con i principi a me cari di integrazione, inclusione sociale e abbattimento delle barriere fisiche e culturali nel nostro Paese”.
Un grazie sentito ad ANAOAI è arrivato anche da Joel Bouzou, presidente Woa. “A nome di tutti gli olimpici del mondo vorrei congratularmi con la Presidente, Novella Calligaris, e con il suo team per l’instancabile lavoro nel costruire la comunità italiana di olimpici, nel supportarli per diventare membri attivi dell’Associazione e nell’organizzare progetti dedicati agli olimpionici e alla loro comunità. I tre eventi celebrativi: la staffetta Cortina-Milano, Annulliamo le Distanze e Tutte le sfumature dell’Azzurro, che avranno luogo in Italia, sono importanti occasioni per richiamare l’attenzione sull’Associazione, sul lavoro fatto dagli olimpici e sulla loro storia”, ha detto Bouzou.
Le conclusioni, invece, sono state affidate alla Presidente di ANAOAI, Novella Calligaris. “Rappresentare l‘Italia nel mondo vestendo la maglia azzurra è un onore, ma anche una responsabilità che gli atleti hanno nel diffondere durante e dopo l’attività agonistica i valori dello sport. Azzurri si è per sempre e noi abbiamo il piacere e il dovere di essere al servizio dello sport”.