Casa Balla ha riaperto le sue porte al pubblico dal 22 settembre 2023 fino al 28 gennaio 2024. È la casa dove il grande artista futurista Giacomo Balla (Torino, 1871 – Roma, 1958) visse e lavorò con la moglie Elisa e le figlie Luce ed Elica dal 1929 fino alla sua morte avvenuta nel 1958.
L’appartamento romano in cui Giacomo Balla visse per oltre trent’anni con la sua famiglia, raccoglie schizzi, bozzetti preparatori, prove per il teatro e per la moda, esempi di grafica pubblicitaria, giocattoli dell’artista e alcune opere pittoriche realizzate dalle figlie Luce ed Elica.
Una vera opera d’arte, un laboratorio di sperimentazione, fatto di pareti dipinte, di una moltitudine di mobili, arredamenti, utensili decorati, di quadri e sculture, di abiti da lui disegnati e di tanti altri oggetti che, insieme, hanno creato un unico e caleidoscopico progetto totale, esplicitando l’indissolubile legame tra arte e vita, alla base del pensiero futurista.
Tra i numerosi dipinti conservati in casa, alcuni testimoniano le diverse fasi di ricerca dell’artista torinese, da un primo periodo figurativista a cavallo tra i due secoli, all’estetica e ideologia futurista degli anni dieci-venti a un ritorno, infine, alla pura rappresentazione del reale nell’ultima parte della sua vita.
Aperta per la prima volta dopo trent’anni a giugno 2021, in occasione dei 150 anni dalla nascita di Giacomo Balla, grazie alla collaborazione interistituzionale del MAXXI con la Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma e il contributo di Banca d’Italia, Casa Balla è un grande progetto di arte totale. Da appartamento “impiegatizio”, come lo ha definito la stessa Elica nelle sue memorie, la dimora nel quartiere romano Della Vittoria sarebbe diventata la loro casa della vita, un luogo trasformato in un’opera d’arte.
Casa Balla sarà aperta da giovedì a domenica dalle 10 alle 19. La visita si svolge in gruppi di massimo 12 persone; nel percorso di visita è previsto anche un momento di approfondimento video.
Accesso alla Casa solo con visite guidate pre-acquistando il biglietto online o presso la biglietteria del museo in via Guido Reni 4/a-8. L’intero costa 18 euro, 15 euro il ridotto per gruppi di 12 persone nello stesso turno, possessori della membership card myMAXXI e giornalisti, 12 euro il ridotto per bambini sotto i 14 anni, gratis per diversamente abili ed eventuali accompagnatori e per bambini da 0 a 3 anni con adulto accompagnatore).
Chi era Giacomo Balla?
E’ tra i primi protagonisti del divisionismo italiano. Diviene poi un esponente di spicco del Futurismo, firmando assieme a Marinetti e gli altri futuristi, i manifesti che sancivano gli aspetti teorici del movimento. Oggi è esposto nei più importanti musei e collezioni private del mondo, e le sue opere sono battute per cifre da capogiro in tutte le case d’aste più blasonate.
photo credit: Annalisa Cignitti