Il Tribunale di Lagonegro ha emanato un’ordinanza che dispone gli arresti domiciliari nei confronti di un quarantasettenne di Nemoli, responsabile di un incendio boschivo divampato il 1° settembre 2021 in località Puoi di Nemoli (PZ).
La misura cautelare è stata disposta a seguito delle indagini condotte dalla Stazione Carabinieri Forestale di Lagonegro (PZ). L’analisi tecnica dei numerosi principi di incendio avvenuti sul territorio comunale hanno consentito in prima battuta di ipotizzare l’ubicazione di eventuali successivi punti di innesco. Grazie al supporto di un sistema di telecamere sistemate in prossimità di tali punti, è stato poi possibile riprendere il responsabile.
Dall’analisi delle registrazioni delle telecamere di videosorveglianza, i militari forestali hanno rilevato, nell’ora in cui l’incendio è divampato, la presenza di un uomo a bordo di un motorino che, arrestando per ben due volte la marcia del suo mezzo, ha appiccato il fuoco tra l’erba secca della scarpata in due diversi punti. Immediatamente dopo nelle videoregistrazioni divampano fiamme e fumo.
Con il Metodo delle Evidenze Fisiche, si sono potuto individuare i punti di innesco dell’incendio.
L’individuazione del mezzo dalla targa ripresa dalle registrazioni video ha consentito agli investigatori di risalire al responsabile dell’incendio boschivo e, alla luce dei gravi indizi di colpevolezza, il Tribunale di Lagonegro ha deciso per l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.
Il responsabile dovrà quindi rispondere del reato di incendio boschivo per il quale rischia fino a dieci anni di reclusione.