Ascoli Piceno: sequestro di 1,5 tonnellate di marijuana

Si è conclusa in questi giorni una complessa operazione antidroga del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno che ha interessato diverse regioni italiane e portato all’arresto di una persona, nonché al sequestro di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente, di una consistente somma di denaro, oltre a diversi macchinari e automezzi.

Il primo intervento ha permesso di intercettare, grazie al “fiuto” delle unità cinofile, una spedizione in transito presso il centro logistico di smistamento di un noto corriere della zona, prima che fosse inoltrata ad una società con sede in un paese del Sud Italia, esercente la “coltivazione e commercio all’ingrosso di fiori e piante”.

In stretto raccordo con la Procura della Repubblica di Ascoli Piceno e a seguito di autorizzazione all’ispezione e accertamento del contenuto dei bancali, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria hanno proceduto alla consegna controllata al destinatario dello stupefacente scoperto.

La merce, pari a 169 Kg, è stata ritirata dal rappresentante legale della società. La successiva perquisizione effettuata presso gli immobili nella sua disponibilità, ha permesso di rinvenire oltre 4 quintali di marijuana, nonché denaro contante. Il secondo intervento delle Fiamme Gialle si realizzava nei confronti di un’altra spedizione di oltre un quintale di marijuana, in transito sempre presso lo stesso hub piceno ed avente il medesimo destinatario situato nel Meridione d’Italia. Il diverso mittente, ubicato in una regione del Nord Italia, giustificava l’emissione ed esecuzione di un nuovo decreto di perquisizione, che consentiva di sequestrare 225 Kg di marijuana, decine di migliaia di euro in contante e la denuncia all’Autorità magistratuale di due soggetti.

Le attività, eseguite in tempi molto ristretti, come richiesto dalle esigenze investigative del peculiare contesto operativo, hanno rappresentato la fase conclusiva di un periodo di indagini eseguite sia con le tradizionali tecniche di pedinamenti e appostamenti, che con l’utilizzo di sofisticate apparecchiature con cui i finanzieri ascolani sono riusciti a svelare le identità e il modus operandi dei criminali identificati dediti alla produzione e vendita della sostanza stupefacente.

L’articolata e complessa operazione, complessivamente, ha permesso di trarre in arresto un responsabile e denunciarne altri 5, consentendo di sequestrare complessivamente 1,5 tonnellate di marijuana, circa 5.000 piante di cannabis, 32.600 euro in contanti, automezzi, cellulari e macchinari.

La droga, così sottratta allo spaccio, avrebbe potuto fruttare un illecito guadagno di oltre 7,7 milioni di euro.

 

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