Sostiene di essere stato “incastrato” Danish Hansnain, zio di Saman, ragazza scomparsa dal 30 aprile a Novellara. Hansnain infatti avrebbe negato ogni coinvolgimento con la scomparsa della nipote. La ragazza sarebbe sparita dopo essersi ribellata a un matrimonio combinato.
Oggi si è celebrata una nuova udienza e l’interrogatorio davanti al Gip Luca Ramponi di Hansnain, conclusosi dopo meno di due ore e mezza. L’interrogatorio si è svolto via web. Hansnain era infatti videocollegato dal Carcere di Reggio Emilia. L’uomo è stato estradato qui il 20 gennaio dalla Francia.
Secondo Carabinieri e Procura di Reggio Emilia sarebbe l’esecutore materiale del delitto, in concorso con due cugini e i genitori della 18enne. In tribunale a Reggio Emilia, davanti al Gip Luca Ramponi che ha firmato l’ordine di custodia cautelare, c’era il Pm Laura Galli e il Maggiore Maurizio Pallante, Comandante del Nucleo investigativo dei Carabinieri di Reggio Emilia.
Hansnain è difeso dall’avvocato Lalla Gherpelli. Nelle udienze a Parigi ha sempre negato ogni responsabilità.