Ieri, nella stazione della centralissima metropolitana ateniese di Monastiraki, un gruppo di circa 30-40 neofascisti militanti di estrema destra, vestiti di nero e con il volto coperto, ieri sera hanno fatto irruzione in una carrozza di un treno causando ingenti danni materiali. Durante l’attacco una donna è rimasta ferita ed è stata portata in ospedale.
Dopo l’aggressione, i neofascisti si sono diretti nei vicoli del centro di Atene dove la Polizia greca aveva schierato oltre tremila agenti proprio a seguito dell’annuncio del raduno di estrema destra. Gli agenti in assetto antisommossa si sono concentrati nel sobborgo di Neo Iraklio, dove gli estremisti si sono radunati per commemorare la morte di due militanti di Alba Dorata avvenuta il primo novembre del 2013.
Nello stesso sobborgo, però, centinaia di manifestanti si erano radunati ieri pomeriggio per partecipare a un presidio antifascista. Al termine dell’evento, secondo fonti della Polizia, alcuni antifascisti si sono radunati anche presso Piazza Victoria, dove si sono verificati gli attacchi con lanci di pietre contro la Polizia che, a sua volta, ha reagito con l’uso di fumogeni.
Complessivamente, a seguito degli scontri, le forze dell’ordine hanno fermato 39 persone.
