L’A.D. di Atlantia Carlo Bertazzo iha dichiarato che “nel corso di questi mesi abbiamo lavorato per progettare le linee guida di sviluppo della nuova Atlantia che ora si propone come una holding strategica di investimento, con focus sulle infrastrutture di trasporto e sui macro-trend globali, che stanno rivoluzionando il mondo della mobilità”.
Nellal nota diramata dall’Azienda, si legge che facendo seguito alla sottoscrizione dell’accordo per la cessione dell’intera partecipazione detenuta in Autostrade per l’Italia, Atlantia ha definito le linee guida strategiche per le scelte d’investimento delle risorse finanziarie a disposizione e ha avviato una serie di incontri con la comunità finanziaria per illustrare al mercato le politiche di reinvestimento delle nuove risorse finanziarie e gli obiettivi di remunerazione degli azionisti e di struttura del capitale, seguendo le linee guida strategiche già comunicate il 12 marzo 2021 in occasione della pubblicazione dei risultati dell’esercizio 2020.
Nella nota Atlantia annuncia che sottoporrà all’Assemblea degli azionisti un programma di riacquisto (“buy-back“) di azioni proprie, per un importo variabile da 1 a 2 miliardi di euro, da lanciare sul mercato dopo il completamento della cessione di Autostrade per l’Italia.
La società prevede, infine, di tornare a distribuire il dividendo sospeso dall’esercizio 2018. Il piano di sviluppo di Atlantia contempla una politica di dividendi per gli esercizi 2021-2023, che verrà sottoposta agli azionisti il prossimo anno, a partire dall’Assemblea di approvazione del bilancio di esercizio 2021, pertnto ad aprile 2022) con la previsione di distribuire circa 600 milioni di euro nel primo esercizio, con una crescita annua stimata tra il 3% e il 5% per quelli successivi, grazie alla generazione di cassa del portafoglio di attività di Atlantia .