Atreju, Meloni ne ha per tutti: Conte, Schlein e Ferragni

70 minuti di intervento, concluso indossando la felpa blu dei giovani volontari di Atreju, sulle note del’inno nazionale, commossa.

Così oggi Giorgia Meloni ha sferrato attacchi contro nemici politici e personaggi fuori dal mondo politico. A Castel Sant’Angelo, durante la Kermesse di Fratelli d’Italia, ne ha per tutti: Elly Schlein, Giuseppe Conte e pur non nominandoli, anche Chiara Ferragni e Roberto Saviano.

A più riprese la Premier ha attaccato la sinistra, cominciando dall’assenza del Segretario Pd, Schlein ad Atreju. “C’è chi non ha voluto essere qui e chi invece lamenta di non essere stato invitato. Mi viene in mente Ecce bombo di Nanni Moretti -eh sì facciamo una citazione di sinistra- ‘mi si nota di più se vado o se non vado?’. Cara Elly, puoi anche decidere di non partecipare, ma non insultare chi ha accettato un invito qui perché ha avuto il coraggio che a voi difetta.

Non si è fatta attendere la replica di Schlein: “Mentre fa festa ad Atreju, il Governo lascia 900 mila famiglie in povertà senza nessun tipo di aiuto, fa cassa sui poveri solo per finanziare i suoi condoni fiscali. Cara Giorgia, non continuate a insultare gli italiani. Una volta si diceva panem et circenses, voi alle famiglie il pane lo state togliendo“.

Nel mirino della Premier, anche Chiara Ferragni, alle cronache per la questione panettoni griffati e i soldi destinati alla beneficenza. “Il vero modello da seguire non sono gli influencer che fanno soldi a palate indossando degli abiti o mostrando delle borse o addirittura promuovendo carissimi panettoni con i quali si fa credere che si farà beneficenza ma il cui prezzo serve solo a pagare cachet milionari. Il vero modello da seguire è il modello di chi quella eccellenza italiana la inventa, la disegna, la produce, e tiene testa a tutti nel mercato globale solo perché noi siamo più bravi, lo sappiamo fare meglio“.

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