Durante la notte, gli attacchi russi hanno danneggiato un ospedale a Zaporizhzhia. A comunicarlo è il Governatore della regione, Oleksandr Starukh, che su Telegram ha scritto: “il nemico ha nuovamente attaccato i sobborghi di Zaporizhia. Questa volta i razzi hanno colpito vicino all’ospedale. Fortunatamente le persone non sono rimaste ferite, lo stesso non si può dire dell’edificio. Decine di finestre rotte”.
Nello stesso momento c’è stato anche un attacco da parte della Russia che ha spento tutte le centrali nucleari ucraine. É la prima volta in 40 anni.
Il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, al Financial Times ha dichiarato che i raid di questa settimana hanno creato una situazione che non si vedeva da 80 o 90 anni e ha aggiunto: “Un paese nel continente europeo dove non c’è più luce”.
Il Sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, ha chiesto ai residenti in grado di farlo di lasciare provvisoriamente la città a causa dei blackout di energia elettrica, riscaldamento e acqua. Ha affermato: “Se avete una casa fuori città o amici o conoscenti con case con stufe, riscaldate e rifornimento autonomo di acqua, non è una cattiva idea quella di trasferirvi lì per un poco”. Le autorità locali non stanno considerando l’idea di evacuare i residenti dalla città, ma solo di trasferire parte dei residenti negli orfanotrofi e nelle case di riposo fuori città.
