Secondo i dati dell’ISTAT, nel secondo trimestre del 2023 il numero di registrazioni di nuove imprese marca una diminuzione congiunturale del 3,7%, con gli unici comparti in controtendenza quali industria con un +2,7% e il commercio, stazionario rispetto al trimestre precedente.
ISTA fa saper che le contrazioni più evidenti sono quelle nelle costruzioni, che scendono dell’8,0% rispetto al primo trimestre dell’anno e quelle dei servizi di informazione e comunicazione (-8,5%). Il numero complessivo di fallimenti aumenta del 2,8% su base congiunturale e dello 0,4% su base tendenziale.