Sulla scia delle decisioni USA, l’Australia e il regno Unito non invieranno alcun Rappresentante diplomatico alle Olimpiadi invernali di Pechino 2022.
Il Premier australiano Scott Morrison ha citato i numerosi contrasti tra Pechino e Canberra quale motivo del boicottaggio, oltre agli “abusi dei diritti umani” nello Xinjiang e molte altre questioni. Tuttavia, Morrison ha confermato che al pari di quanto faranno gli atleti Usa anche quelli australiani prenderanno parte ai Giochi.
Il Premier inglese Boris Johnson ha annunciato che nessun ministro britannico sarà presente alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali di Pechino, il 4 febbraio prossimo. Johnson ha definito “effettivamente” l’assenza di rappresentanti governativi un boicottaggio diplomatico. Johnson ha risposto così alla Camera dei Comuni al question time se il Regno Unito intendesse seguire l’esempio di Stati Uniti, Australia e Lituania.