Avellino: rivolta in carcere. Allarme rientrato

Diversi detenuti si sono asserragliati nel carcere di Avellino questo pomeriggio poco dopo aver distrutto gli arredi. Si tratta di detenuti comuni che si trovavano al primi piano della casa circondariale. All’origine della protesta ci sarebbe la punizione che è stata inflitta ad un detenuto della stessa sezione per motivi disciplinari.

I Carabinieri e la Polizia hanno circondato il perimetro del carcere nella frazione di Bellizzi. All’interno del carcere sono state avviate delle trattative con i detenuti per riuscire a convincerli a desistere. Poco dopo, i 16 detenuti, sono rientrato nelle proprie celle. Secondo quanto riferito dalla FP Cgil Campania, due agenti sono rimasti feriti durante gli scontri e trasportati in ospedale.

I detenuti si sono organizzati con olio bollente e altro materiale per minacciare il personale. Il segretario generale di Polizia Penitenziaria, Donato Capece, ha riferito: “Da mesi, settimane, giorni denunciamo che il carcere è da tempo fuori controllo, e il Sappe proprio ieri era tornato a chiedere ai vertici dell’amministrazione penitenziaria l’assegnazione urgente e straordinaria di un contingente del Gruppo Operativo Mobile (Gom) della Polizia Penitenziaria per fronteggiare le criticità operative”.

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