Omicidio scrittore Avijit Roy: condannati a morte cinque jihadisti

Nel 2015 è stato ucciso in Bangladesh lo scrittore e attivista Avijit Roy. Oggi, a pochi anni di distanza dalla sua morte, sono stati condannati a morte cinque estremisti islamici.

L’uomo aveva scritto 10 libri di cui un best seller “Biswaser Virus” (Il virus della fede). Il noto scrittore è stato ucciso durante una fiera del libro di sei anni fa. La notizia della morte e del terribile omicidio, aveva scioccato i suoi sostenitori e tutti gli attivisti laici della sua Nazione.

Quando è stato ucciso, Avijit Roy, era giunto a Dacca per partecipare alla fiera con alcuni dei suoi libri: il best seller e Sunyo theke Mahabiswa (Dal vuoto al grande mondo). Lo scrittore, fu aggredito la sera del 26 febbraio 2015, mentre tornava a casa in compagnia della moglie. E’ deceduto in ospedale dopo una ferita alla testa. Anche la moglie rimase ferita: durante l’aggressione le è stato strappato dito.  

Furono diverse le proteste organizzate e sei anni dopo il fatto, il Tribunale ha dichiarato colpevoli sei persone. Cinque di loro condannati a morte e uno all’ergastolo. Due di loro sono stati processati in contumacia e uno di queste, è l’ex ufficiale dell’esercito Syed Ziaul Haque. L’uomo è accusato di aver guidato il gruppo che si è occupato dell’attacco.

Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it