Bakhmut, pronte truppe cecene Artemovsk: ancora piena battaglia

Bakhmut è ancora in piena battaglia. Restano tre giorni prima dell’annunciato ritiro del gruppo Wagner, come anticipato dal leader Prigozhin. Cede le sue posizioni al leader ceceno Ramzan Kadyrov che assicura il pronto trasferimento delle sue forze nella città. “Le unità Akhmat sono pronte a raggiungere Artemovsk (Bakhmut). Ho già firmato l’ordine per il Comandante in Capo assicurando che le unità si preparano a prendere il controllo della città. Le unità sono pronte al combattimento. Stiamo solo aspettando gli ordini. Diverse unità sono già in viaggio verso la zona dell’operazione militare speciale”, ha scritto sul suo canale Telegram.

“Nel prossimo futuro – ha aggiunto Kadyrov, citato dalla TASS – libereremo la città, nonostante ogni sorta di notizia falsa su qualche terribile contrattacco da parte dell’esercito ucraino. Abbiamo già iniziato a sviluppare la nostra strategia per quest’area insieme al Ministero della Difesa russo. Credetemi, la tattica produrrà risultati positivi”.

Secondo Prigozhin, “il 95% del territorio di Bakhmut è sotto il controllo delle forze russe, il restante 5% non influisce sul corso dell’intera operazione militare speciale”. “L’operazione è stata completata come previsto e non prevedeva la cattura di Bakhmut” ma “prevedeva di bloccare le forze armate ucraine e organizzare una tregua per l’esercito russo in modo da riorganizzare la capacità di combattimento” delle forze russe, ha detto il capo del gruppo Wagner.

Kiev denuncia munizioni russe al fosforo

Sul fronte ucraino, intanto dall’ufficio stampa delle Forze speciali arriva la denuncia: “Il nemico ha usato munizioni al fosforo e incendiarie a Bakhmut, nel tentativo di cancellare la città dalla faccia della terra”. E poi ribadiscono la estenuante difesa della città con l’abbattimento di un missile ipersonico su Kiev usando il nuovo sistema di difesa Patriot ricevuto dagli Stati Uniti. “Abbiamo abbattuto il Kinzhal, è successo nella notte del 4 maggio nei cieli della regione di Kiev”, ha scritto il Comandante delle forze dell’aeronautica ucraina, Mykola Oleshchuk, spiegando che il missile Kh-47 era stato lanciato da un MiG-31K e abbattuto da un Patriot.

Sul resto del territorio, Kiev riferisce di 11 attacchi russi nella regione di Sumy e 84 esplosioni registrate.

(foto di Pixabay)

 

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