Le organizzazioni dei gestori Faib, Fegica, Figisc-Anisa, in conferenza stampa, al termine dell’incontro con il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, affermano che: “Lo sciopero è confermato”.
Il Presidente nazionale di Figisc Confcommercio, Bruno Bearzi, ha dichiarato: “Sono profondamente deluso, ci aspettavamo ben altro per revocare lo sciopero. C’è stato uno sforzo per ridurre le sanzioni ma rimane l’obbligo per i gestori del cartello”. Bearzi aggiunge: “il messaggio che rimane è che siamo una categoria da tenere sotto controllo perché speculiamo”.
Bruno Bearzi conclude: “Lo sciopero è confermato ma fino all’ultimo momento siamo disponibili a vedere se troviamo margini di manovra”.
Il Presidente di Fegica, Roberto Di Vincenzo, conferma: “Lo sciopero è confermato”.
“C’è molto disappunto”, aggiunge il presidente di Faib, Giuseppe Sperduto he conferma: “Ci adeguiamo alla richiesta del Garante per gli scioperi e riduciamo da 60 a 48 ore lo sciopero previsto il 25-26 gennaio”.