I benzinai saranno in sciopero dalle ore 19 di oggi, 24 gennaio, per 48 ore. Agli utenti verranno comunque garantiti, sia in città sia in autostrada, dei servizi minimi di rifornimento, come previsto dal codice di autoregolamentazione della commissione per lo sciopero nei pubblici servizi.
In particolare sulla viabilità ordinaria (in città e nelle aree extraurbane) è garantita l’apertura del 12,5% dei punti vendita, mentre sulla rete autostradale, da nord a sud e da sud a nord, è assicurata l’apertura di un’area di servizio ogni 100 km.
Secondo quanto pubblicato sul sito della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome (www.regioni.it), saranno 175 gli impianti attivi nei due giorni di sciopero sull’intera rete autostradale, sul Grande Raccordo Anulare di Roma, sulla tangenziale di Napoli e su alcune strade consolari equamente distribuite in tutta Italia.
In particolare rimarranno aperte 19 stazioni di servizio sull’autostrada A1, 10 sulla A3, 15 sulla A4, 3 sulla A5, 4 sulla A6, 5 sulla A7, 2 sulla A8-A9, 6 sulla A10, due sulla A11, 8 sulla A12, 4 sulla A13, 20 sulla A14, 4 sulla A15 e sulla A16, 3 sulla A18 e sulla A19, 2 sulla A20, 6 sulla A21, 7 sulla A22, 2 sulla A23, 3 sulla A24, 2 sulla A25, 6 sulla A26, 2 sulla A27, sulla A28,sulla A30 e sulla A31, 3 sulla A32 e sulla A50, due sulla A51, una sulla A52, 4 sulla A55, 2 sulla A57, 3 sulla tangenziale di Napoli, 4 sul Gra e 2 sulla Roma-Fiumicino.
Secondo la Fegica, in Italia, su 22mila distributori ce ne sono un paio di migliaia di diretta gestione da parte delle compagnie petrolifere e per questo “ragionevolmente rimarranno aperti”.
Rimarranno aperti ad esempio gli impianti aderenti all’Asnali, l’Associazione nazionale autonoma liberi imprenditori, i cui associati non aderiranno ad alcuna forma di protesta.
Da quanto stabilito dalla Commissione di Garanzia dell’Attuazione della Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali, per la rete stradale potranno essere individuati impianti sulla scorta di espresse richieste da parte delle Prefetture competenti, al fine di consentire i rifornimenti a mezzi di amministrazioni ed enti pubblici (soccorso di polizia di pronto intervento etc.) che non dispongano di autonome capacità di rifornimento.
Per la rete della viabilità ordinaria urbana ed extraurbana, dovrà essere mantenuto in servizio un numero di stazioni di rifornimento non inferiore al 50% degli esercizi aperti nei giorni festivi secondo i turni programmati. L’individuazione di tali stazioni dovrà essere effettuata dal Prefetto per la viabilità urbana e per quella extraurbana.
Per la rete autostradale, escluse le diramazioni, dovranno essere garantite le prestazioni indispensabili assicurando i servizi di emergenza e i rifornimenti dei mezzi di soccorso e di Polizia. Le stazioni di servizio in funzione nell’autostrada dovranno rimanere aperte in misura non inferiore ad una ogni cento chilometri. L’individuazione delle stazioni di servizio, di cui è comandata l’apertura, dovrà essere effettuata dai Presidenti delle Regioni interessate o da un loro delegato.