Bergamo, “Bosco della Memoria”: un progetto per le vittime del Covid

Ha il nome di “Bosco della Memoria”, l’iniziativa adottata dall’amministrazione comunale di Bergamo su progetto dell’Associazione Comuni Virtuosi. Lo scopo è quello di creare un luogo vivo, altamente simbolico. E’ un modo per poter ridare speranza al futuro.

Oggi, lunedì 1 febbraio, è iniziata la campagna di crowfinding per la creazione al Parco della Turca dell’area boschiva. Un progetto in  ricordo delle vittime del Covid-19. La posa del primo albero avverrà nel mese di marzo.

“Per realizzare il Bosco abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti”, spiega Marco Boschini, coordinatore dell’Associazione Comuni Virtuosi e ideatore del progetto. “Cittadini, imprese, realtà associative: ogni contributo consentirà di rendere possibile l’opera, che vogliamo venga percepita come un luogo vivo del ricordo di qualcosa che ci ha colpiti ma che non ci ha tolto la fiducia in un mondo migliore”.

Il Progetto

L’ intervento è stato progettato dall’architetto Paola Cavallini e dall’agronomo Roberto Reggiani e verrà inaugurato il 18 marzo attraverso una cerimonia. Una data che segna un evento importante: si tratta della prima giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid.

Il progetto prevede la piantumazione complessiva di circa 750 tra alberi e arbusti. Saranno realizzati inoltre delle sedute pensate come luoghi di raccoglimento, ma anche come spaziono per degli eventi futuri.

Vogliamo che sia un punto di riferimento per le famiglie e per il mondo della scuola ma anche per tutti i cittadini che vorranno fare crescere il bosco: un’oasi di comunità”, puntualizza il sindaco Giorgio Gori. “Quelle che per altri sono solo immagini televisive, per noi sono ferite ancora aperte: Bergamo è stata la città più colpita dalla prima ondata di una pandemia che ci ha colto di sorpresa, portandoci via 6mila persone in tutta la provincia. Penso però che persino il dolore più acuto possa contenere in sé il seme di una rinascita. Le manifestazioni positive che hanno unito le persone, come questo bosco, ne sono un esempio”.

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