Berlusconi, chiusa indagine su falso testamento. Di Nunzio arrestato in Colombia

Chiusa l’indagine sul falso testamento di Silvio Berlusconi. La procura di Milano ha infatti notificato, attraverso l’Ambasciata d’Italia in Colombia, l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a Marco Di Nunzio nel procedimento penale nato dalla vicenda nota come ‘falso testamento colombiano di Silvio Berlusconi’ e contestualmente all’atto della notifica, l’uomo è stato arrestato dall’autorità giudiziaria colombiana per altri falsi che avrebbe commesso in quel Paese.

Dalle indagini, della pm di Milano Roberta Amadeo, è emerso come l’indagato abbia creato “ben tre diversi falsi testamenti olografi asseritamente riconducibili a Silvio Berlusconi, sottoscritti in data 21 settembre 2021 nell’ufficio della ‘Notaria Primera di Cartagena – Bolivar’ con cui veniva disposto in suo favore il lascito di liquidità, quote societarie, imbarcazioni ed immobili”.

Di Nunzio, dopo aver mandato numerose diffide agli eredi, ha tentato – secondo l’ipotesi accusatoria – di depositare i primi due testamenti all’archivio notarile di Milano, successivamente, formava un terzo testamento in cui, rispetto ai precedenti, venivano rimosse la sua firma e la dicitura ‘erede universale’, che depositava, in copia quale atto estero, presso un notaio della provincia di Napoli. L’ultimo testamento, secondo quanto ricostruito dall’inchiesta, “veniva utilizzato per diffidare ulteriormente gli eredi e per promuovere un ricorso di sequestro giudiziale dei beni ante causam, in seguito al quale si instaurava un procedimento innanzi al Tribunale di Milano”.

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